Poesando, piccolo festival della letteratura in cammino, tra Monteacuto delle Alpi e Pianaccio, 3,4,5 ottobre 2025.
Qui il programma 2024.
Vi aspettiamo ancora più numerosœ nel 2025!
Venerdì 4 ottobre Pianaccio
18.00-19.30 Nonturismo. Da Ussita ad Arcevia, quando le comunità raccontano i territori con Alessandra Navazio | Sineglossa
Come dice Henri Lefebvre ne La produzione dello spazio (1974), “lo spazio non è semplicemente un insieme di luoghi fisici, ma è anche un prodotto sociale e culturale. Lo spazio è costruito e utilizzato dalle persone per soddisfare i loro bisogni e desideri,
e al contempo influenza le loro esperienze e percezioni. Le dinamiche sociali, culturali ed economiche hanno un impatto sulla distribuzione e l’uso degli spazi, determinando forme e funzioni, lo sviluppo e la loro trasformazione”.
Che relazione sentiamo di avere con gli spazi che abitiamo? Come percepiamo passato, presente e futuro dei luoghi che attraversiamo tutti i giorni? Si può raccontare un luogo senza trasformarlo in un prodotto di consumo?
L’obiettivo di Nonturismo, la collana di guide scritta da redazioni di comunità, è questo: abitanti e appassionatə che tessono e riscoprono le relazioni tra loro e con i luoghi, per capirne passato, presente e futuro.
21.30 Camminata letteraria con lo scrittore Bruno Lorenzini e la guida Marco Albertini della Cooperativa Madreselva
Sabato 5 ottobre rifugio Segavecchia
10.00-14.00 La cura degli istanti con Emiliano Cribari e Lucia Cioni
Una camminata nei dintorni del rifugio Segavecchia, sopra Pianaccio, ispirata dal canto della poesia e del silenzio, per ascoltare a passo lento umori e voci delle nostre montagne, e per osservare i lineamenti del paesaggio che cambia.
emiliano.cribari lacuradegliistanti
Poeta, fotografo, cercatore di luoghi perduti. Ha pubblicato Il vagabondo delle stelle (Pulcinoelefante, 2001), La cura degli istanti (Transeuropa, 2019), La vita minima (AnimaMundi, 2020), Errante (AnimaMundi/emuse, 2022), Mar d’Appennino (Edizioni dei Cammini, 2022; l’audiodocumentario da cui è tratto il libro è stato pubblicato, nel 2023, da Officina del Podcast), Il valore dell’aria (EC, 2022), I diari del libraio errante (EC, 2023), Sull’Appennino di Dino Campana (emuse, 2023), Cronache dalle rovine (peQuod, 2023) e La cura della pioggia (Ediciclo, 2023). Ha inoltre curato il riadattamento in lingua italiana della raccolta di poesie La saggezza del condannato a morte e altre poesie di Mahmud Darwish (emuse, 2022) e di altri libri. Ha scritto e interpretato Zitti e Nuti, serie podcast dedicata all’attore e regista Francesco Nuti uscita nel 2024 per Officina del Podcast. Due suoi progetti fotografici – Io sono (dedicato alla trisomia 9 a mosaico) e La vita prima (dedicato alla vita degli ospiti all’interno di una residenza sanitaria assistenziale) – sono stati esposti sia in Italia che negli Stati Uniti. Nel 2024 ha vinto la prima edizione del contest indetto dal FAI (Fondo Ambiente Italiano) intitolato “Narrate, gente, la vostra terra” con un podcast dedicato alla chiesa di Santa Maria del Carmine dei Fossi (situata in provincia di Firenze).
15.00-17.00 Il quaderno dei cambiamenti. Laboratorio di scritture con Ariane
Laboratorio di costruzione del diario delle metamorfosi quotidiane, e di ciò che rimane tra le cose che cambiano, il contenitore di queste e altre meraviglie. Con penna o matita, fogli, foglie, ago e filo.
15.00-17.00 Lettura animata liberamente tratta dall’albo illustrato “Julian è una sirena” di Jessica Love. A seguire laboratorio creativo per bambin* e genitori per realizzare una lunga coda da sirena con Alessia.
Un giorno, mentre è in metropolitana con la nonna, Julián rimane affascinato da tre donne vestite in modo spettacolare: hanno morbidi capelli ondeggianti e i loro abiti coloratissimi finiscono in lunghe code da sirena. La loro gioia riempie il vagone.
Julián torna a casa sognando a occhi aperti la magia che ha appena visto e non riesce a pensare ad altro: vuole essere una sirena anche lui…
17.30 – 18.30 Scriviti! La metamorfosi attraverso la scrittura con Anna Franceschini e Roberta Sireno
A partire dalla presentazione di alcuni testi delle opere delle autrici Anna Franceschini e Roberta
Sireno, il corpo diverrà teatro di indagine e sperimentazione trasformativa. Scopriremo la
ricchezza inventiva della scrittura attraverso le parole, la composizione e il suono. Un dialogo
poetico che vedrà la partecipazione del pubblico come terza voce in una ricerca delle tante
possibilità di metamorfosi.
19.00-21.00 Cena
21.00 Nonno Filòs di Tessuti sonori
Narrazione semiseria per voce e fisarmonica, liberamente ispirata all’universo letterario di Stefano Benni.
La voce narrante è quella di un nipote ormai cresciuto che ricorda i tempi in cui la televisione non esisteva e si potevano vivere avventure attraverso la voce calda di un parente, appassionato affabulatore.
Nonno Filòs
di Edvige Ciranna e Giorgio Tacconi dell’ass. Tessuti Sonori.
22.30 Neanche a me piace la poesia
Scrivi poesie? Non vedi l’ora di condividere i tuoi pensieri sulla vita, la morte, il costo delle tagliatelle, la crescita di un neo o l’inafferrabile ora del tramonto?
Il microfono è libero per chi vuole dire le proprie parole ad alta voce. Ed essendo l’ultimo evento della serata, chi si vergogna può andare subito a letto dopo aver letto o recitato o cantato, insomma, quello che ti viene meglio.
Prenotate il vostro posto in camerata, mi raccomando.
Domenica 6 ottobre Monteacuto delle Alpi
10.00-12.00 Con quei sensi in sordina: alla ricerca di modelli narrativi altri.
Il laboratorio è tenuto da Francesco Casaburi.
Francesco Casaburi è scrittore, formatore, attore e regista teatrale.
Laureato in lettere classiche, da più di vent’anni porta in tutta Italia i suoi workshop sui meccanismi cognitivi delle menti non visive.
Fino al 2016 ha tenuto corsi di tiflologia all’Università degli Studi di Salerno, dove ha condotto anche i primi laboratori di teatro sociale dell’Ateneo.
Nel 2017 pubblica “Come la vedo io”, un saggio sulla cecità congenita, al fine di divulgare importanti scoperte delle neuroscienze connesse alla percezione sensoriale.
Autore anche di numerosi testi teatrali, è tra i fondatori della compagnia “Sobremesa” che fonde diverse sensibilità ed esperienze provenienti dal teatro, dalla musica e dalla gestione e valorizzazione del patrimonio culturale, per ricombinarle in spazi scenici non convenzionali quali musei, archivi e biblioteche.
L’esordio nella narrativa arriva nel 2022 con la raccolta di racconti “Fuori luogo”.
Ultimamente è impegnato anche nell’ideazione e conduzione di format antropologici.
http://www.tantopersapere.it
@francescocasaburipage
10.00-12.00 La buona strada. Lettura e laboratorio in cammino per i più piccoli, per accompagnare una strada che non sa dove andare.
Passeggiando per vie e sentieri del borgo di Monteacuto, ci fermeremo a osservare e sentire quello che c’è per dare forma alle nostre strade tra immagini e parole.
A cura di Ludovica di Cooperativa Madreselva
Lettura dall’albo illustrato “La buona strada” di Alice Rohrwacher e Lida Ziruffo
12:00 Gli occhi delle montagne: lo sguardo dei ragazzi e delle ragazze sull’Appennino e oltre.
La Cooperativa Madreselva presenta una mostra diffusa per il borgo di Monteacuto delle Alpi realizzata da un gruppo di giovani che in questi anni ha camminato l’Appennino e non solo, partecipando al progetto Giovani in Appennino. Uno sguardo ai boschi, ai sentieri, alle montagne che camminandoli si scoprono e si vivono, gli occhi di chi si immerge nel selvatico. Il progetto è stato realizzato insieme all’Aps Yoda.
14.30 I tre consigli. Storie per teatrino a bretelle a cura di Il teatrino a due pollici.
Una cantastorie ambulante, con in spalla un teatrino a bretelle ci racconta le fiabe della tradizione toscana, con il loro gusto per la beffa, gli sfondi rurali, i personaggi ironici, i finali spesso amari.
Il teatrino a due Pollici nasce a Napoli nel 2005 come compagnia professionale di teatro di figura. La nostra ricerca teatrale prende le mosse dal linguaggio dei burattini tradizionali (le guarattelle napoletane) e dal teatro di strada (Storie per teatro a bretelle) per poi approdare a spettacoli in cui i burattini a guanto e i pupazzi interagiscono con tecniche miste, come la sand art e il teatro d’ombre (L’anatra e la morte e La storia di Leo. Un giorno imparerò a volare ). Questi spettacoli, ispirati a due albi illustrati sono stati realizzati in collaborazione con la sand artist Nadia Ischia. Dal 2009 la compagnia si trasferisce in territorio bolognese dove instaura diverse collaborazioni con le realtà istituzionali e culturali cittadine. Tra giungo e settembre 2020 il Teatrino a due Pollici realizza, per il cartellone di Bologna Estate, un progetto di teatro di vicinato “Cantastorie a Domicilio” con allestimenti per adulti e bambini all’interno dei giardini e cortili dei caseggiati.
Valentina Paolini la marionettista e fondatrice della compagnia si è laureata al Dams di Bologna nel 2000. Si è diplomata in teatro di figura all’atelier delle Figure di Cervia nel 2003. Ha frequentato un corso di specializzazione sul teatro d’ombre “Il simulacro dell’ombra” presso la compagnia Teatro Gioco-vita e uno sulla marionetta a filo “I segreti della Marionetta Fontadamentale” con Stephen Mottram presso il centro di formazione MAAF.
15.45 Presentazione del fumetto “Donne terra dignità” di Antonella Selva, Edizioni Astarte 2024 + Il qui e l’altrove. Un laboratorio di scrittura creativa condotto da Alessandro Borri
In un villaggio marocchino una piccola comunità contadina si sta spegnendo poco a poco a causa dell’abbandono, dell’emigrazione e della siccità. Il nuovo proprietario ha deciso a disfarsi degli abitanti per mettere a profitto le terre. Ma non ha fatto i conti con l’intelligenza e la determinazione dell3 ultim3 abitanti rimast3, i quali, grazie anche a un impetuoso protagonismo femminile, riescono a far rinascere il villaggio come modello di transizione ecologica.
Il percorso di lotta viene commentato nel fumetto da esponenti della comunità “neo-rurale” dell’Appennino bolognese.
Il qui e l’altrove. Un laboratorio di scrittura creativa
L’incontro, rivolto a tutti coloro che desiderano approfondire il proprio rapporto con la scrittura come strumento di elaborazione dell’esperienza, riporterà gli esiti di tre laboratori ispirati al metodo di Elisabeth Bing con donne immigrate e non. Conduce Alessandro Borri dell’Associazione Sassiscritti e docente del CPIA Montagna.
L’iscrizione per tutti i laboratori ed escursioni è obbligatoria e si fa inviando una mail a
I laboratori per i piccoli sono gratuiti, quelli per adulti costano 10€, concerto, istallazioni e performance sono gratuiti. È gradita offerta libera e consapevole.
Prenotazione obbligatoria.
“L’evento è inserito all’interno del cartellone Evento Green. Il progetto “Evento Green” fa parte delle “Attività di Promozione Turistica e Culturale” finanziate dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) – previsto nell’ambito del progetto CLoSER Comunità Locale Sostenibile Ecologica e Rurale – Missione 2 – Rivoluzione verde e Transizione ecologica, Componente 1 – Economia circolare e agricoltura sostenibile (M2C1), Investimento 3.2 Green Communities, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU)”.